sabato 7 marzo 2009

Shocran :)


Tè marocchino alla menta, inserito originariamente da Al lardo!2.

Da un po' di tempo condivido le mie giornate con una mediatrice culturale(non perchè ne abbia bisogno in quanto meridionale:) dalle mille risorse e conoscenze nei campi più svariati, ma ciò che è più importante, in quello culinario: la passione che ci ha fatto incontrare :)
Dunque sto scoprendo assieme a lei angoli di Genova e pezzi di mondo che non conoscevo, questo post è solo il primo a raccontare una serie di scorribande che ci vedranno protagoniste per i labirintici carrugi genovesi.

Tè marocchino alla menta

Per poter godere appieno di tutte le sfumature di gusto che questo tè può offrire, bisogna disporre della teiera marocchina, tanto per cominciare, poi del tè verde e delle foglie di menta fresche, in pratica si può fare a meno solo dei bicchieri tipici ;)
Versare l'acqua nella teiera, quando giunge al punto di ebolizione aggiungere un cucchiaino di tè in granuli e dopo pochi minuti le foglioline di menta. In seguito, unire all'infuso tre cucchiai di zucchero e, per tre volte vuotare l'infuso in un recipiente a parte e riversarlo nella teiera in modo che lo zucchero si sciolga completamente.
Nel versarlo nel bicchiere, il tè deve cantare!

3 commenti:

Ciccio ha detto...

purtroppo non conosco questa bevanda, intanto complimenti per la foto dalle mille e una notte !

Anonimo ha detto...

Il te marocchino mi piace tanto, me lo ha insegnato Jemail, un ragazzo marocchino che vive in Corsica. Vome mi paicerebbe unirmi a voi in queste scorribande per carrugi. Subisco spudoratamente il fascino della loro atmosfera, con quella eleganza decadente, che trasuda storia vita cultura. E tutto ancora sa di vero, è vero. Non è ritoccata e imbellettata. Va be' mi unisco almeno virtualmente e aspetto con trepidazione i prossimi post !

mariè ha detto...

Marilì, i tuoi commenti mi lasciano sempre senza parole :)
Grazie Ciccio per i tuoi primi commenti